Comparativa Nikon Analogiche: FM vs FE vs FM2 vs FE2 | Scopriamo le differenze
Nel nostro Video Approfondimento che trovate qua sopra e in questo articolo abbiamo deciso di fare chiarezza sulle differenze, come richiesto dagli utenti che ci seguono nostro profilo Instagram @wearedearcamera, tra i seguenti modelli di macchine fotografiche Nikon: FM, FM2, FE e FE2.
Premessa: nel nostro approfondimento video, come in questo articolo, abbiamo deciso di limitarci ad elencare e ad illustrare le differenze sostanziali tra queste 4 fotocamere.
Nikon FM
La Nikon FM commercializzata per la prima volta nel 1977, è una Reflex analogica 35mm MANUALE, con obbiettivi intercambiabili ed esposimetro incorporato con lettura TTL (true-the-lens) ovvero attraverso l’ottica della fotocamera.
La principale caratteristica della FM è un otturatore completamente meccanico pertanto la fotocamera è in grado di funzionare su qualsiasi tempo di posa senza bisogno delle batterie, le quali alimentano esclusivamente l’esposimetro.
L’otturatore permette esposizioni da 1 secondo ad 1/1000 di secondo, è un Copal S a scorrimento verticale che permetteva, in accoppiamento con il motore MD-11, di raggiungere la cadenza di 3,5 fotogrammi al secondo.
L’esposimetro adotta un sistema di misurazione Semi-Spot.
Il mirino, molto ampio e luminoso, è dotato di periscopio per la lettura dei diaframmi e 3 Led combinabili in 5 posizioni indicano la corretta esposizione.
Nikon FE
La Nikon FE viene commercializzata dal 1978, come la FM, è una Reflex analogica 35mm a priorità di diaframmi nonché con tempi manuali da 8 secondi a 1/1000, con obbiettivi intercambiabili ed esposimetro incorporato con lettura TTL (true-the-lens) ovvero attraverso l’ottica della fotocamera.
La FE segue il modello “Nikkormat EL2”, la Nikkormat elettronica.
La principale caratteristica del modello FE è la presenza della a priorità dei diaframmi. L’otturatore (sempre Copal) in questo modello è controllato elettronicamente. Ciò permette alla FE di avere tempi di posa intermedi “illimitati” (es. 1/110) se usata in priorità di diaframmi, di contro la macchina non è in grado di scattare (nemmeno in manuale) senza l’ausilio delle batterie, se non nel tempo di emergenza di 1/90 di secondo (segnalato dalla dicitura M90 sulla ghiera dei tempi). Nella parte posteriore della fotocamera è presente un Led per il test batterie.
Particolare menzione va fatta per l’indicatore di esposizione presente nel mirino, che integra al suo interno, oltre al periscopio già presente sulla FM, un sistema diverso di indicazione dei tempi di posa. Questa volta il tempo è indicato su una scala da un ago azionato da un galvanometro, è anche presente un altro indice, di colore verde, che indica il tempo selezionato se la macchina è in modalità manuale.
Nikon FE e FM: differenze e come riconoscerle.
La principale differenza estetica tra FM e FE è la differente disposizione dei controlli sulla parte superiore, in particolare sulla FM la ghiera del controllo degli ASA è coassiale alla ghiera di selezione dei tempi, nella FE al nottolino di sblocco del dorso/riavvolgimento. Nella FE, sulla ghiera dei tempi di posa è possibile leggere la scritta AUTO, in verde, che indica la possibilità di utilizzare la macchina in priorità di diaframmi (assente quindi sul modello meccanico). Le matricole, stampigliate sulla parte posteriore della calotta della macchina, in posizione in alto a destra, riportano poi le iniziali FM e FE per i rispettivi modelli.
Nikon FM2
evoluzione della FM
Nel 1982 nasce la FM2, sempre interamente MANUALE come la FM è una delle macchine più longeve di casa Nikon, rimarrà in produzione fino al 2001. La FM2 verrà declinata poi nelle versione FM2N (N sta per NEW, con tempo sincro flash da che passa da 1/200 a 1/250), FM2/T, con le scocche in Titanio, che esaltava le già ottime caratteristiche di robustezza e affidabilità per cui era nota la FM2, macchina già adottata da molti per l’uso in situazioni estreme di funzionamento.
La principale novità introdotta sulla FM2 è il nuovo otturatore, in titanio con disegno “a nido d’ape” a scorrimento verticale, che riusciva a portare i tempi di otturazione fino ad 1/4000 di secondo, una caratteristica davvero innovativa per l’epoca e molto utile ancora oggi per utilizzare ottiche particolarmente luminose alla massima apertura, anche di giorno.
Come nel modello FM il mirino rimane il medesimo, con periscopio e 3 Led per l’indicazione della corretta esposizione.
Nikon FE2
evoluzione della FE
Un anno dopo la FM2, nel 1983, nasce la FE2, che sostituirà la FE: in continuità con questo modello la FE2 è a priorità di diaframmi. Come nella FM2 viene introdotto un nuovo otturatore in titanio, che anche su questo modello porta il tempo massimo di scatto ad 1/4000.
In continuità con il modello precedente, la FE2 indica i tempi di scatto al fotografo mediante un ago azionato da un galvanometro.
Un’altra novità della FE2 è il controllo del flash in TTL.
Nikon FE2 e FM2: differenze e come riconoscerle.
La disposizione delle ghiere rimane invariata rispetto ai precedenti modelli, tuttavia nelle seconde versioni sarà possibile leggere i tempi di posa di 1/4000. Per il modello FE2 sulla ghiera dei tempi di posa sarà possibile leggere, sempre in verde la lettera A, ad indicare la possibilità di usare la macchina in priorità di diaframmi.
Sistema AI
Breve accenno sul sistema AI
Il sistema AI, grazie alla ghiera di simulazione richiamata da una molla, permetteva agli esposimetri di essere informati automaticamente della massima luminosità dell’ottica innestata che agganciava il simulatore per mezzo di uno “scalino” sulla parte bassa della ghiera dei diaframmi. L’innesto a baionetta F non fu modificato, ma il sistema AI consentì a Nikon di eliminare dalle fotocamere il perno di accoppiamento all’esposimetro e l’indicatore di apertura massima (e dagli obiettivi la forchetta), con il vantaggio di avere un funzionamento immediato dell’apparato, senza eseguire la manovra di preselezione.