Nikon F3AF + AF Finder DX-1 | Spiegazione di Fabio Spano – Dear Camera Assistenza Nikon
Nel nostro Video Approfondimento che trovate qua sopra abbiamo deciso di rispondere alle vostre domande poste sul nostro profilo Instagram @wearedearcamera sulla mitica Nikon F3AF.
Storia della F3AF
Era il primo trimestre del 1983 quando la F3AF viene per la prima volta commercializzata. La prima macchina fotografica autofocus di casa Nikon, basata sulla collaudata F3 con la quale condivide elettronica e meccanica, garantisce ai fotografi sportivi professionisti (per cui era stata pensata e dedicata, vedasi le ottiche AF 80mm f2.8 e 200mm f3.5 con le quali era proposta) una messa a fuco rapida e precisa, limitando il rischio dei “fuori fuoco” e il conseguente spreco di pellicola.
Il mirino AF Finder DX-1
La corretta messa a fuco è affidata al funzionamento dello speciale mirino AF-Finder DX-1 che è in grado di rilevare, tramite specifiche cellule al suo interno, il contrasto e comunicare alle ottiche dedicate alle F3AF (motorizzate) le istruzioni per la messa a fuco.
Ad oggi la F3AF risulta essere ancora una macchina fotografica sorprendentemente attuale: il funzionamento dell’ottica 80mm f2.8, come è possibile vedere nel video sopra, è molto veloce e il sistema di rilevamento di contrasto non si sbaglia, a patto che il soggetto sia sufficientemente illuminato.
Utilizzandola con un normale obbiettivo (ovvero un qualsiasi obbiettivo dell’epoca non dedicato) l’AF Finder è comunque in grado di fornirci informazioni sulla corretta messa a fuoco grazie a dei led rossi presenti nel mirino.